Un caso emblematico, il Sahara occidentale

clicca l'immagine per il programmaSegnaliamo un interessante convegno che i nostri amici dell’Osservatorio Mediterraneo Geopolitica Antropologia organizzano il prossimo 10 maggio a Palazzo Salviati (CASD), a Roma.

Per maggiori informazioni, clicca qui.

Ricerca CeMISS – L’evoluzione del partenariato euro-mediterraneo

Se vi stavate chiedendo che ha combinato nel 2009 l’Osservatorio Mediterraneo, ecco qui una vigorosa risposta alla vostra curiosità!

Con Direttore della ricerca Enrico La Rosa, O.Me.R.O. ha pubblicato per il Centro Militare di Studi Strategici (CeMISS) la seguente ricerca:

“L’evoluzione del partenariato euro-mediterraneo dalla dichiarazione di Barcellona del 1995 al Summit di Parigi del 2008 e le politiche europee in campo marittimo: il ruolo chiave della sorveglianza degli spazi marittimi e l’importanza della cooperazione”

Qui in basso il link per il download:

http://www.difesa.it/SMD/CASD/Istituti+militari/CeMISS/Pubblicazioni/dettaglio-ricerche.htm?DetailID=11753

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Il new look diplomatico di Ankara.

di Agostino Sperandeo – Sembra tornato di gran moda il dibattito sulla Turchia, un paese che, in ragione della sua posizione geografica, venne scelto dagli Stati Uniti nella seconda metà del XX secolo come avamposto strategico da cui proiettare gli interessi americani in Medio Oriente (e oltre). Ma sono ormai lontani i tempi della Guerra Fredda e la passività diplomatica cui i membri dei due schieramenti tacitamente si sottomettevano. Nell’attuale era delle relazioni internazionali, in cui la complessità e la rapidità di evoluzione degli scenari hanno impedito l’affermazione di un ordine globale guidato da un’unica superpotenza, si è invece assistito all’assunzione di uno schema multipolare di governance e, di conseguenza, al debutto di nuove potenze sul palcoscenico internazionale. Continua a leggere

Migrazione Ambientale e Sviluppo Sostenibile

Environmentally Induced Migration

L’attenzione scientifica e politica degli ultimi anni sul cambiamento climatico e altri fenomeni ambientali di portata internazionale, ha portato a concentrare l’attenzione di diversi ricercatori sul fenomeno delle migrazioni causate da fattori ambientali (Environmentally Induced Migration – EIM).
Per saperne di più ne abbiamo parlato con Andrea Milan, tirocinante alla Division for Sustainable Development delle Nazioni Unite (UNDESA – DSD) e autore di un background paper presentato lo scorso 14 Aprile 2010 alla “International Conference on Climate Change and Human Mobility” (http://climatemobility.ku.dk/). Partecipera’ ad altre due importanti conferenze, una a Maggio a Hamilton (Canada) e l’altra a Giugno a Gold Coast (Australia). Continua a leggere